Mi
piaceva riempir la tua casetta
di
morbidosi peluche e teddy-bear.
Mi
piaceva lasciar il mio zampino
e
del mio passaggio il segno lì da Te.
Mi
piaceva addobbar la tua casetta
e
talvolta io notavo che coi gusti
da
vicin ci azzeccavo veramente.
Mi
piaceva riempirti la casetta,
di
morbidosi peluche riempirtela
ed
altrettanto morbidosi teddy-bear.
Ma
a volte, e tante volte, io tanto
esageravo
coi regali ed i pensieri.
Mi
piaceva addobbarti la casetta,
così
esprimevo l’Intensa Tenerezza
che
per Te e sol Te io provavo.
Adoravo
così tanto regalarti
teneri
e morbidosi peluche
Tu
potessi poi abbracciar
quand’io
non ero lì da Te.
Lo
speravo ardentemente, sì,
speravo
ne stringessi forte uno
Tu
a me pensando esclusivamente.
E
di quel peluche gigante ti ricordi,
grande
grande, di due metri e rotti?
Tu
non lo volesti ed a lungo rifiutasti,
in
casa sul serio quello non ci stava
e
tantomeno volendo se ne parlava,
ma
ignara eri di quel che ti perdevi,
perché
ancor visto Tu non l’avevi!
Dulcis
in fundo, carinuccio poi era
e
da tanto lontan venuto esso era!
Pur
tanto bruttino ma tanto esso era,
motivo
per cui più non te l’ donai!
Ma
Tu mi rimproverasti
il
mio tenero pensiero
e
fu allor ch’io digerii
e
un pochin io m’offesi.
Perché
tutti i peluche
eran
parte dell’anima
ch’io
portavo lì da Te.
Forse
Tu non apprezzasti
e
fors’i teddy-bear via buttasti...
Che
così non sia vo augurandomi
ma,
s’anche fosse, in extremis
vorrà
dir che non ami come me
i
morbidosi peluche e teddy-bear!
Poesia
scritta il 15 maggio 2014
Nessun commento:
Posta un commento