lunedì 5 maggio 2014

Il divano




Le mie ginocchia trovavano giovamento
quando Tu vi ti ponevi con il tuo Portamento,
divenendo leggera com’una piuma
ed alleggerendo così la mia vita,
giunta a quotidiana pesantezza.

Non avevo mai provato quella sensazione
d’aver sulle mie ginocchia la Vita,
sopra quel letto o quel divano,
diventati il mio nido,
dove potevo alleggerirmi insieme a Te.

Mi parlavi della tua settimana o della giornata,
era bello e meraviglioso:
mi sembrava mi rendessi partecipe di Te,
della tua Vita ch’ora non mi vede
o che mi guarda quasi fossi intoccabile.

E mi sentivo Qualcuno,
anche se non mi raccontavi tutto,
ma cercavo di non pensarci e d’accettarti,
ritenevo lo facessi per non evadere i ruoli
e l’accettavo di buon grado perché Tu volevi così.

Li abbiamo già evasi,
non ti deve stupire,
li abbiamo già evasi
quando mi sono distinto
ai tuoi Occhi bendati.

Accettavo i tuoi silenzi com’una parte di Te,
com’un territorio da rispettare,
da non calpestare per nessun motivo,
un territorio in cui non azzardarmi
come segno di Rispetto verso Te.

Le mie ginocchia erano la mia Vita,
le tue Labbra il mio Paradiso,
il tuo Corpo d’accarezzare e da baciare
era il mio palliativo contro il quotidiano dolore
della solitudine a questa mia giovane età.

E Tu m’aiutavi, mi venivi incontro:
m’aiutavi, sì, lo facevi a modo tuo.
E per me era grandioso perché veniva da Te
e non giudicavo, prendevo il positivo di Te
senz’aver nulla a ridire se non Gratitudine.

M’aiutavi abbandonandoti a me:
con le tue Labbra, con il tuo Corpo e le tue Parole,
ch’erano le mie Ali, sapevi sempre cosa dire,
con le tue Mani addosso a me,
rendendo tangibile il Sogno che vivevo.

M’hai allontanato, l’hai fatto, quasi tutto fosse stato vano.
Ho smesso di sognare, di sognare ad occhi aperti,
ma di vivere un Sogno, non di sognare la realtà.
Non lo facevo, il tuo ruolo era concreto,
molto tangibile come le tue Mani addosso a me.

E all’improvviso la mia vita è ripiombata
dalle stelle alle stalle, soffrendo,
nell’abisso più profondo.


Poesia scritta il 5 maggio 2014

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