Non
credo nella guerra,
sono
pacifista,
e
credo le parole
risolver
possano ogni cosa,
ogni
controversia
senza
sofferenza seminare
in
ogni parte del pianeta,
fin
dentro i nostri animi.
Ascolta,
oh Donna, ricorda:
per
costruir nel mondo la Pace
ancor
prima costruir bisogna
la
Pace negli umani rapporti,
senza
rigidità né irremovibilità
ma
con morbidezza e plasticità,
i
compromessi accettando
senza
troppo esser categorica.
Non
credo nella guerra
anche
se mi chiamo Guerra,
credo
nella Pace,
nella
Solidarietà
e
nell’Amor Universale,
nella
Fratellanza tra i viventi
ch’il
pianeta condividono con noi,
nostr’unico
di vita luogo.
Ascolta,
oh Uomo, ricorda:
per
costruir nel mondo la Pace,
occorre
i nemici saper amare,
Umili
mostrarsi, l’armi deporre,
le
parol usare, che l’armi sono
molto
più taglienti ed efficaci
di
qualsiasi arma ch’esista,
distruttiva
o catastrofica.
Non
credo nella guerra,
sono
diplomatico,
nel
Bene e nel male
son
l’armi, le parole,
più
potenti sulla Terra,
senza
sangue lor feriscono
e
soprattutto guariscono:
usiamole,
e bene!
Poesia
scritta il I gennaio 2015
in
occasione della 48° Giornata Mondiale per la Pace
e riproposta il I gennaio 2016 e 2017
e riproposta il I gennaio 2016 e 2017