Invece
che mi giudichi perché vengo da lontano,
se
non me ne lamento io,
perché
non ti chiedi
come
mai?
Se,
nonostante questa fatica mia immane,
partecipe
t’ho resa d’un disagio ch’ho con Te,
perché
non cogli l’importanza
che
Tu significhi per me?
Se
per mesi e mesi proprio Tu m’hai fatto
il
Ben Più Grande in quanto veniva dal tuo Cuore,
dopo
averlo tanto io cercato, atteso ed auspicato,
perché
vuoi or farmi il male più crudele?
S’in
tanti ti considerano un’apparenza,
perché
non apprezzi ch’io ti consideri un’essenza
ed
abbia e la voglia e la necessità
d’aver
con Te la sintonia?
Se
l’altra volta t’eri lamentata
e
stavolta ho voluto cautamente provvedere,
perché
ancora non afferri
la
mia Assoluta Dedizion a Te?
Se,
dopo che m’avevi comunicato la mia unicità,
fieramente
ti dico che vorrei la nuova casa “inaugurare”,
perché
non ti rassicura la mia ferma convinzione
d’aver
un ruolo accanto a Te?
Se
oggi abbiamo avuto la Tenerezza
che
non avevamo avuto mai,
perché
non ti chiedi
come
mai?
Se
sai che di baciarti sarei capace
“inchiodandoti”
al letto per ore ed ore,
perché
rifiuti Tu l’Amor egoista e quel Altruista
e
vuoi Tu farmi la guerra?
Forse
per il mio cognome?
Se
vedi che tremo ed il perché me ne chiedi,
se
ti dico ch’è l’emozion che Tu susciti in me,
perché
non capisci né apprezzi
il
privilegio dell’esclusività?
Se
compromessi non accetti
e
poi che parlo troppo vieni a dirmi,
come
puoi Tu concordare, come fai,
sul
parlarsi per capirsi?
Se
credi ch’oggi
io
volessi solo chiacchierare,
domandati
perché
alcune
cose ho voluto far passare...
Se
mi dici dopo cinque mesi che quel era un regalo,
perché
in cinque minuti dell’unica possibilità mi privi
della
mia riconoscenza e d’eliminar non mi permetti
un
motivo in più per assurdamente litigare?
Se non distingui un
complimento da un rimprovero,
come posso io
comunicarti che l’assurdità di questa situazione
sta nel fatto che non
ci capiamo
anche se le stesse
cose noi vogliamo?
Perché, dopo avermi
altruisticamente “aperto la porta” a gennaio
ed aver Tu oggi aperto la
Coca-Cola ch’avevo per noi portato,
con scritto «Condividi
questa Coca-Cola
con
Felicità»,
senza voler afferrar
il desiderio e la necessità
di non sospender la
nostra Mutualità
mi cacci e
lascivamente mi getti
nella disperazione?
Un’unica risposta ho
io trovato:
Umiltà.
Poesia
scritta il 28 settembre 2013
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