«Dolcetto
o scherzetto?!?»,
allegramente
io ti chiesi mentre,
aprendomi
Tu la porta,
sulla
tua invitante guancia rosea
dolcemente
ti davo un tenero bacetto...
Quella
Serata particolar sarebbe stata
e
sentivo adrenalina dentro me,
un’insolit’allegria
e la felicità
d’abbracciarti
e rivederti
godendo
dopo tanto
d’una
Serata insieme a Te.
Per
sorprenderti a Te chiesi
per
esse-emme-esse se già Tu fossi lì
e
che m’avevi aperto irritata rispondesti
e
perché da mezz’or non salivo mi chiedesti.
«Dolcetto
o scherzetto?!?»,
allegramente
io ti chiesi mentre,
aprendomi
Tu la porta,
sulla
tua invitante guancia rosea
dolcemente
ti davo un tenero bacetto...
Non
salivo perché fatto t’avevo uno scherzetto
facendoti
creder ch’ero per error andato
all’altra
casa che più non abitavi.
Qual
ridere alla tua reazion esagerata
quando
per esse-emme-esse te l’dissi e Tu,
infastidita
dall’insolito ritardo, ti lamentasti:
«Stai
scherzando... Ma davvero?»
Fu
allor ch’al tuo campanello
io
suonai e Tu, aprendomi la porta,
davanti
ti trovasti una maschera in cravatta!
«Dolcetto
o scherzetto?!?»,
allegramente
io ti chiesi mentre,
aprendomi
Tu la porta,
sulla
tua invitante guancia rosea
dolcemente
ti davo un tenero bacetto...
Ed
anche il dolcetto
avevo
io portato
per
passar insieme a Te
quella
Serata
d’Halloween.
Qual
Serata, mentre dopo cena
qua
e là ti davo un tenero bacetto!
Qual
Serata
ch’io
mai potrò dimenticar,
insieme
alla tua Infinita e Tenera Dolcezza...!
«Dolcetto
o scherzetto?!?»,
allegramente
io ti chiesi mentre,
aprendomi
Tu la porta,
sulla
tua invitante guancia rosea
dolcemente
ti davo un tenero bacetto...
Qual
nostalgia
di
quello scherzetto,
qual’inguaribile
nostalgia
della
tua Dolcezza
che
non ho più...
Qual
enorme nostalgia di quella Spensieratezza
ch’allor
noi avevamo, Tu e io,
ma
ch’or non abbiamo più...
Qual
nostalgia, qual inguaribil ed enorme nostalgia
dei
Baci tuoi che goder non mi potrò più...
Quest’anno
non posso...
non
posso farti uno scherzetto
né
tantomeno portarti un dolcetto,
non
posso darti un bacetto
e
nemmen un simpatico buffetto...
Quest’anno
non ci sei…
non
ci sei Tu che mi spettini’l ciuffetto
o
che mi dai un bacetto
o
anche sol il tuo braccetto
e
triste diviene il mio musetto...
Senza
Te
che
mi spettini’l ciuffetto,
privato
io del tuo Desiderato Braccetto
e
del tuo Dolcissimo Bacetto,
senza
la possibilità di farti lo scherzetto
Tu
rimani’l mio Sogno nel cassetto...
«Dolcetto
o scherzetto?!?»
Io
scelgo della Pace il Bacetto.
Poesia
scritta il 31 ottobre 2014