Un
anno fa
a
Verona noi eravamo,
mi
sentii un principe
a
girare con Te accanto.
L’Amore
vola
ed
aggiunsi ch’è pur sordo,
e
Tu ridesti, mentre dietro
un
uomo ci ascoltava divertito.
E
forse pure
ci
credeva fidanzati,
non
l’eravamo
ma
lui ci guardava rispettoso.
La
moglie aveva,
un
passeggino con il bimbo,
ci
guardava interessato
forse
ricordando il suo passato.
Nessun
pubblico quest’anno,
proprio
storia non c’è stata:
solamente
un dramma,
quasi
quasi una tragedia.
Com’a
Verona
con
Giulietta e quel Romeo
oltre
il balcone
sotto
il quale ci appostammo.
Il
Ricordo di quel Giorno
ormai
giace nel mio cuore,
non
so nel tuo,
anche
se mi piacerebbe.
E
ritornando
accostai
sull’autostrada
per
baciarti irresistibilmente,
a
Mantova eravamo,
di
Romeo la città dell’esilio,
della
tristezza ch’ho sofferto:
Tu
eri la Gioia
e
non soltanto per un giorno.
E
tal Ricordo
giace
ora nel mio cuore,
laddove
a chiave custodisco
la
mia Giulietta per un anno e un giorno.
Poesia scritta il 29 dicembre 2014