mercoledì 23 luglio 2014

Dove ci sei Tu




La mia patria è l’Italia,
la mia patria è la Francia
ambiguamente ho due patrie.
Valgo per due? No, valgo per zero:
nemmen a riabbracciarti son riuscito.

Amo l’omelette,
amo la baguette,
amo davvero tante cose
e tante persone di questo Paese
dove la fortuna di nascer non ho avuto.

Conosco il français,
l’accento ho français,
alcune usanze ho françaises
ma mi sento un piccol po’ estraneo
in un Paese nel qual non vivo e non ci sei.

Vivo sol dove ci sei Tu,
Splendore dei miei occhi,
Gran Bellezza del mio spirito,
vivo solo dov’un giorno lontano
nuovamente potrei forse riabbracciarti.

Le mie patrie non son queste,
la mia patria è il fantastico mondo
che Tu, con la tua raffinata e grand’Abilità,
a farmi apprezzar riuscita sei al superlativo,
al superlativo assoluto e relativo.

Non tolgo nulla all’omelette,
non tolgo nulla alla Tour Eiffel,
non tolgo nulla alla Città dell’Amor
dove condurti per mano avrei io voluto
così tanto ardentemente.

Non tolgo nulla alla baguette,
non tolgo nulla al Moulin Rouge,
non tolgo nulla alla Città della Moda
che tanto ti sarebbe piaciuta, se sol
indietro non ti fossi Tu tirata.

Principessa di Luce,
Mademoiselle à la mode,
Principessa Raggio di Sole,
nella Città delle Luci ti vo pensando
e com’una Stella Lontana m’indichi la via.

La mia patria è l’Italia,
la mia patria è la Francia,
la mia patria è sol dove posso
ritrovarti, riabbracciarti e stringerti
com’allora, fosse anche in capo al mondo:

dove ci sei Tu.


Poesia scritta il 22 luglio 2014

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