Sarai
contenta,
dolorosamente
ho messo via.
Passato
è il tuo Compleanno ed è sereno
come
quando ci conoscemmo, quest’è il mio regalo:
la
tua Libertà con i fatti e non solo le parole,
manco
te l’avessi impedita.
Buon
Compleanno.
Ho
messo via
perché
passato è il tuo Compleanno
e
sapevi che festeggiarti io volevo per onorarti
ma
Tu letteralmente fuori m’hai tagliato
ed
ho capito d’esser proprio indesiderato.
Alla
faccia
del
mio Più Dedito per Te Impegno.
Ho
messo via
la
ghirlanda, ho messo via
i
peluche
fratelli
dei tuoi, ho messo via
i
tuoi ricordi, senza dimenticarti, tutto ho messo via
ma
tutto quanto ti riguarda.
Nemmeno
più
amici,
amici come prima:
questa
tua è una grande cattiveria
dopo
tante parole e non una ma tre Promesse
che
ci eravamo fatti nel bel mezzo dell’Intesa.
Rimaner
amici...
Usare
sempr’il Dialogo.
Pensar
a me se l’occasione Tu avessi avuto...
Le
occasioni le hai avute, tante, ma tradito hai le Promesse, eppur Ben
continuo io a volerti.
Una
Vera
Amica
sei stata,
il
mio Primo Amore rimarrai:
or
fa male cane sciupare tutto così,
quasi
quasi come s’io via mi fossi buttato...
Per
me sei
il
Bene Più Prezioso.
In
tutto cinquantasei poesie t’ho finor dedicato,
il
simbol di Tutto ciò ch’io t’ho dato,
cinque
e sei, Amor e Passione,
anche
due volte ventotto, il simbol di ciò
ch’alla
fin Tu m’hai dato, una doppia sofferenza:
hai
forse per rancor voluto
anche
la tua farmi pagar?!?
Me
la desti il ventotto,
la
stessa data del mio compleanno,
quasi
per beffa, forse per ricatto, rancor o odio
per
averti a mia volta involontariamente ferita.
Ci
sei riuscita!
Fa
mal
a
pensarlo ma
non
m’hai più accettato,
proprio
Tu, con cui liberamente
io
mi confidavo così Sinceramente...
Mal
assai fa da dire
ed
ancor più mal fa pensarlo,
non
riesco ad urlar la parola fine,
anche
s’è quello il concetto tra noi.
O
forse no...
Forse
no... non più “noi”:
mi
si spezza il cuor a pensarlo,
mi
rimbomba la mente a rifletterci,
mi
sanguina il naso a sognarti così forte.
Rimarrai
il
mio Sogno,
il
Bene Più Prezioso.
Non
ho nemmeno una foto di noi due
per
ricordarti così com’eravamo,
quasi
come se tutto fosse stato
sol
un Sogno ch’è svanito.
Com’un
buco nell’acqua.
Perché
m’hai
fatto male?
Ci
rivedremo mai?
Ricapiterà
mai, un giorno lontano?
Potrò
mai, in un lontano futuro,
di
nuovo abbracciarti
com’allora?
Non
ti dico addio, spero nel destino
per
il Bene Più Prezioso.
Ora
posso
radermi
la barba,
più
necessaria essa non sarà
per
strapparti il tuo Dolce Sorriso
col
solletico come quando ti baciavo...
Perché
accettato
più non m’hai?
Non
ti rimprovero,
credo
lo stesso in Te.
Resterai
una ferit’aperta
ch’impiegherà
molto tempo
a
rimarginarsi completamente.
M’hai
ferito,
da
Te non me l’aspettavo.
Ti
perdono, altro non posso fare.
Ti
perdono, diversamente non Ti potrei Amare
così
come Ti Amo.
Perdonami
anche Tu
se
mal t’ho fatto quella volta.
Continuar
a vederti avrei voluto,
anche
senz’Amore, almeno Amicizia,
in
omaggio al Benessere che Tu m’hai dato,
in
omaggio alle Promesse che ci eravamo fatti.
Già,
le Promesse: le hai mandate a farsi benedire...
Non
sarà così,
ora
ne posso prender atto,
ti
custodirò nel mio cuore teneramente.
Ti
Amo, anche Tu ricordami così,
così
com’eravamo.
“Una”
lacrima scende sul mio volto e lo segna,
Ti
Ringrazio per Ciò che Tu m’hai dato:
è
per me stato davvero Tanto,
anche
se non abbastanza
perché
m’hai rifiutato.
M’hai
ferito,
da
Te non me l’aspettavo.
Ti
perdono, altro non posso fare.
Ti
perdono, diversamente non Ti potrei Amare
così
come Ti Amo.
Poesia
scritta a maggio 2014