Tu
non sei una misera, miserrima stampella
alla
qual con tutte le mie rimanenti forze
mi
stia disperatamente aggrappando
senza
mai mollare né lasciarti andare
nei
sogni e nei pensieri miei.
Tu
sei un gradino, un elegante gradino,
il
primo e più elegante gradino di quella scala di marmo
che
conduce al Paradiso quaggiù
e
ch’io voglio accanto a Te percorrere
fino
in fondo.
Un
gradino che mi da’ lo slancio
per
esser ed il meglio di me dare,
migliorarmi
ed essere migliore:
per
Te, per me, per chiunque
mi
conosca o s’imbatta in me.
Non
aver mai a pensare
d’esser
una misera,
miserrima
stampella per me:
semplicemente,
oramai,
sei
una parte di me.
Questa
scala voglio percorrerla
fino
in fondo per andar su,
sempre
più su e sempr’insieme a Te.
Poesia
scritta il 7 maggio 2014
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