Tu
e io
siamo
come due treni
ch’innocuamente
viaggiano
a
velocità costante.
Io
non esco dalla nebbia
né
sono un treno-fantasma,
sono
un treno elegante
con
poltrone e vagone-ristorante.
Non
viaggio su’n binario immaginario
ma
su’n binario dal tuo differente,
non
ti seguo né precedo:
sto
viaggiando accanto a Te.
Viaggio
a velocità diversa dalla tua,
quella
dell’incomprensione
con
marcia travisata
sul
fraintendimento.
Non
corriamo su binari opposti,
più
non ci scontreremo mai:
su
binari paralleli noi corriamo,
viaggeremo
insieme se ci stai.
Rallenta
il passo
e
lasciati affiancare:
insegnami
a viaggiare
insieme
a Te.
Poesia
scritta il 3 maggio 2014
Nessun commento:
Posta un commento