giovedì 8 maggio 2014

Il calendarietto




In piazza sotto i portici a Verona
un calendarietto io acquistai
perché del nostro simpatico giretto
altrettanto fortunoso fosse l’anno
che sarebbe arrivato di lì a poco.

Di ritorno noi eravamo
dalla piccola casetta
affollata di Giulietta
e Tu’na foto mi facesti
io toccante la fortunosa tetta.

Ma finora fato di tetta non c’è stato,
anche se veramente c’era stato
in un crescendo poi mozzato
lì per lì il ventotto di gennaio.

M’hai mozzato il cuore:
dove sta il chirurgo
dell’Amore?!?


Poesia scritta l'8 maggio 2014

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