Non
so perché le mie debolezze
io
t’abbia mostrato,
forse
perché le tue vedevo
e
mi piacevano, l’elevavo a pregi,
e
pensavo sbagliato non fosse
far
altrettanto.
Avevamo
un Rapporto
ch’iniziava
ad esser Bello,
Strabello
e Sincero,
e
questo Fiducia mi dava
di
poterti certe cose dire.
Sbagliato
ho e me ne pento.
Agito
ho d’impulso,
lo
ammetto,
ma
Tu che sei Donna
cosa
vuol dir lo sai:
perché
per un Uomo
non
è ammesso?
Venivo
da Te forte di me stesso,
un
Uomo io non sarei stato
se
così non avessi fatto.
Eppur,
così facendo,
t’hanno
le mie debolezze
spaventata.
Scusami
per questo.
Ma
credevo ch’umana
fossi
pur Tu,
che
sapessi
ch’anche
ogni Uomo forte
i
suoi punti deboli ha.
Che
Uomo sarei stato
se
non fossi stato forte
innanzi
a Te?
Che
Uomo sarei stato
se
le mie debolezze
non
t’avessi mostrato?
È
una prova di Coraggio,
per
un Uomo,
mostrar
le proprie debolezze.
Perché
fasullo
è
un Uomo forte
che
non ne ha.
Perderti
perché
sono
stato forte con Te,
e
pur senza Te,
visto
che piegato io mi sono
fin
quasi a spezzarmi
e
rialzato da solo,
è
un controsenso per me.
Per
questo, senso non avrà
il
fatto di non vederci più,
sol
un’umiliazione sarà
che
non vorrei mai
Tu
mi lanciassi.
Fors’è
troppo tardi,
forse
l’attuerai.
Mi
brucerà
perch’in
Te tant’ho sperato
ma
hai la tua
Libertà.
Che
Uomo sarei stato
se
non fossi stato forte
innanzi
a Te?
Che
Uomo sarei stato
se
le mie debolezze
non
t’avessi mostrato?
Poesia
scritta il 28 maggio 2014
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