Conservo ancora di Quella Sera la Rosa,
a
ricordarmi del Dolce Sorriso tuo.
Conservo
ancora i tuoi Ricordi nel cuore,
un
cuore triste e di nostalgia sofferente.
A
Te ancora penso e sopraggiunge dolore
per
la tua’ssenza che mai avrei voluto.
Ma
è sopraggiunta in inesplicabile modo
e
con tal dolore a conviver mi costringe.
M’afferra
il vuoto, un insostenibile vuoto,
quand’a
Te penso, a ciò che mi son perso:
al
tuo Bel Sorriso, all’Empatia tua Genuina,
a
Tutto Quanto insieme avevamo costruito.
Fors’era
il niente, forse per Te era il nulla,
ma
per me era un Ponte, un Umano Rapporto
come
mai e poi mai a edificar ero assai riuscito
da
me partendo con lo spontaneo altrui contributo.
Il
Culmine Supremo degli sforzi miei per Te,
sforzi
che premiavi quando stavi accanto a me.
Ed
ora fa male, brucia di eterna e buia nostalgia
per
questo passato che mai più tornerà con Te.
Conservo
ancora di Quella Sera la Rosa,
a
ricordarmi del Dolce Sorriso tuo.
Conservo
ancora i tuoi Ricordi nel cuore,
un
cuore assai triste in inconsolabile modo.
Poesia
scritta il 27 settembre 2014
Nessun commento:
Posta un commento