Lo
so ch’odiarti io dovrei
pe’l
motivo che Tu sai
e
ch’invece minimizzo
perché
poi di cor io T’Amo
senza
perché.
Tu
con tutta Te Stessa m’odi
per
un motivo fantasioso
ch’è
una scusa bell’e buona
quand’amarmi
potresti,
di
sicur lasciarti da me Amare:
d’esserne
grandemente all’altezza
ho
con i fatti dimostrato.
Noi
Due siamo
come
quei due coniglietti
ch’io
a Te col cor donai,
due
anni esatti or sono,
per
augurarti con il cor
la
miglior, fertil e più colorata
Primavera
insieme a me:
opposti’n
tante cose, antipodi,
ma
complementari, e pur sempr’antipodi,
per
via dei “nostri” colori,
come
Sol e Luna,
Soleluna dell’eclissi
d’oggi.
Un
anno fa
dall’ospedal
sortivo ma,
senza
Te,
inverno
era, già finita era
la
mia Primavera insieme a Te.
Tu
il mio Sole sei,
io
come la timida Luna
mai
mostro la mia faccia
ma
insieme a Te son sempre.
Vorrei
Tu fossi
ancor
e nuovamente
la
mia Primavera della vita.
Poesia
scritta il 20 marzo 2015
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