venerdì 22 maggio 2015

Tre secondi




È stato bello rivederti dopo tempo,
abbracciarti avrei voluto Forte a me
ma stavi Tu parlando col tuo amico
ed abbracciarti ho sol potuto
col mio sguardo lì con Te.

Per un Istante la tua Anima ho io visto,
allorché su di me lo Sguardo hai Tu posato:
ho concentrato la mia vita in quell’Istante,
ch’all’Infinito avrei davvero prolungato
e non sol per tre miserrimi secondi...

Tre secondi del tuo tempo m’hai donato,
è stato bello riammirarti dopo tempo.
Tre secondi di Vita Vera ho respirato
ed è tanto se pensi che la mia Vita
ho smarrito insieme a Te.

Sentito io mi son accarezzato dal tuo Sguardo
ma fors’è che di Te son sol tanto Innamorato:
mi stava fors’il tuo Sguardo bastonando,
di fatto l’hai distolto dopo poco
ed è durato tre miserrimi secondi...

In tre secondi ho io ammirato gli Occhi tuoi,
quei tuoi Occhi nei qual colgo l’Infinito.
Per tre secondi son volato al firmamento
come quando sulle ginocchia mie beate
ti posavi com’allor.

Stringerti, abbracciarti avrei voluto forte a me,
anche s’odiar io ti dovrei per quant’hai fatto,
ma ti perdono se tra le mie braccia Tu ritorni,
ho bisogno d’abbracciar la Vita Vera
che sei Tu.

Per tre secondi ho io vissuto per davvero,
tornar vorrei tanto a vivere così:
ammirando quei Bellissimi Occhi tuoi,
abbracciando la tua Vita, ch’è la mia,
e volando al firmamento insieme a Te,

gioendo della tua Presenz’accanto a me.


Poesia scritta il 21 maggio 2015

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