venerdì 15 maggio 2015

Onnipresente - Il bivio




Mi è sembrato di vederti, stasera,
ovviamente ad uno svincolo,
un bivio stradale,
tanto per “cambiare”.

Mi è sembrato di vederti,
di veder in giro l’auto tua,
un colpo subito m’è preso e,
se questo fosse stato,

assai felice sarei stato
ma pur assai deluso,
ché stata non saresti
lì per me:

deluso dal tuo non sapere pazientare,
deluso dal tuo non saper perseverare
per raggiungere di più
e salir un po’ più su.

Mi è sembrato di vederti, stasera,
ovviamente ad uno svincolo,
un bivio stradale,
tanto per “cambiare”,

ma in un’altra città, altrove:
da che mondo è mondo,
il mio Mondo è dove ci sei Tu
e tutte le strade a Te mi portano

sempre ove giace un bivio.

E, se fossi stata Tu,
sul senso io m’interrogo
dell’imbatterci l’una nell’altro
sempre più spesso

ove giace un bivio...

Mi è sembrato di vederti, stasera,
e fors’accertarmene dovuto avrei,
scacciato quest’assillante
e disarmante dubbio avrei:

la Gioia di trovarti lì,
lì non per me ma pur sempre lì,
la delusion d’ivi trovarti non per me
o la convinzion di vederti ove Tu non sei.

La delusion che non fossi Tu stavolta,
che sol si trattasse d’un’aspirazione mia:
sei ovunque, ovunque io ti vedo,
perché ti porto nel cor mio.

Ed invece passato è il tempo
in cui arrivavi Tu per me:
qual Gioia infinita, una Gioia che
mi manca...

Perché la tua’ssenza
non lascia più spazio
alla tua Magica Presenza,
che mi disarma.

Ti vedo ovunque
perché nel cor mio sofferente
sei Tu sempr’inconsciamente:
sei onnipresente.


Poesia scritta il 13 maggio 2015

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