mercoledì 20 maggio 2015

Ancor più Bella - L'apparizione




Rivederti,
riammirare il tuo Sorriso,
è annunciar la fine della pioggia.

Rivederti,
riammirare gli Occhi tuoi,
è com’ammirar di nuovo il Sole.

Voluto avrei a me stringerti
di quell’Abbraccio non più stato,
ma non eri lì per me.

Com’eri Bella,
quant’eri Bella,
sei sempre stata

ancor più Bella!

Com’un Raggio di Sole
sei stata in mezzo alla tempesta:
com’un’apparizione!

Un’apparizione
ch’a me stringer voluto avrei,
così Carina e Delicata

ma enorme quant’il cor mio:

un Concentrato d’Amor,
la destinataria del mio Più Esclusivo
Amor per Te.

E ti dicevo
ch’in corpo hai
una calamita che m’attira,

che mi guida e mi conduce
in ogni dove nel qual Tu sei,
ed ancor cosi è stato:

è una calamita
che mi guida e mi conduce,
che mi spinge ad in Te imbattermi.

Io ti Sento,
ti Sento anche se non sento,
e per questo ci vediamo

sempre più spesso.

Non ero lì per Te
ed il bello è ch’in Te
imbattuto ancor mi sono.

E strano questo fato
ch’in Te sempre ad imbattermi mi spinge:
serba un disegno che non so

ma in cui confido.

Ancor pioverà,
ancor stretto Tu non m’hai,
ma or posso nel meglio confidar.

Tu non eri lì per me,
io non ero li per Te,
ma reincontrati noi ci siamo!

Speravo in un Abbraccio,
speravo in due parole,
ma come nuovo inizio ben mi sta:

dopo quattrocentosettantacinque giorni,
ventidue ore
e cinquantatré minuti,

codesto fato
che cosa dire ci vorrà?!?


Poesia scritta il 19 maggio 2015

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