Penso
a come sarebbe bello
s’un
giorno Tu suonassi alla mia porta
e
io, aprendo, stupito ti vedessi
in
tutta la tua Maestosa Beltà.
Penso
a come sarebbe bello
se,
presentandoti Tu alla mia porta,
potessi
io riabbracciarti com’un tempo,
stringendoti
forte d’Amor e Felicità.
Credo
che piangerei, con lacrime
di
Gioia o senza di tristezza non lo so,
ma
piangerei per la Gioia di rivederti
e
la soddisfazione degli sforzi premiati.
Piangerei
per la Gioia arrivata
e
per l’incomprensione passata.
Piangerei
per la nostalgia avuta
e
per la Rassicurazione raggiunta.
Mi
chiedo se quel giorno arriverà,
assai
ardentemente io lo spero,
e
davvero sussulto ogni qualvolta
qualcuno
mi suona’l campanello,
sperando
che sia Tu,
Raggio
di Sole.
Poesia
scritta il 20 giugno 2014
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