mercoledì 18 febbraio 2015

Come Tu mi vuoi - Nobil Sentir




«Credi in te», mi scrivesti,
«sei una bella persona»:
ma finora dimostrato Tu non hai
di pensarlo davvero e veramente.
Se pensato Tu l’avessi, io mi dico,
lasciato perder non m’avresti,
com’hai fatto.

«Credi in te», mi scrivesti,
«sei una bella persona»:
e fu l’ultima cosa bella
che proprio Tu mi scrivesti
prima d’allontanarmi, mentre lo facevi,
prima di quest’agonia
che non vede altri che Te.

Eppur mostrando io ti sto
ch’in me credo, e in Te,
mentr’il tuo odio è il mio nemico,
mentre nessun mi da’ man forte,
mentre tutti mi dicono
di perdere lasciarti,
abituati alle cose facili.

Forse l’abitudine oggi
è l’arduo lasciar perdere
ma Tu il successo sei
dell’esistenza mia,
coronato hai Tu i successi miei
e perder lasciarti non posso,
perché della mia vita ne fai parte.

È profondo quel che provo,
quest’Amor che per Te covo,
è profondo com’il mare
di quest’uragano senza Te:
abituato come sono io a lottare,
le difficoltà non saranno
a far certo me mollare.

È profondo quel che provo,
quest’Amor che per Te covo,
resistente alle dicerie,
al tempo ed alle avversità:
altri che me nessun ci crede
ma codest’è la mia vita
e ne va dell’esistenza mia.

Ed allontanato m’hai
per la mia fragilità:
sempre forte di me stesso
io da Te venivo,
darti’l meglio sempre io volevo
e, senza le mie pecche io mostrarti,
paura hai Tu ahimè preso.

Caduto sono
fin quasi a spezzarmi,
contro l’uragano ho io lottato,
piegato mi sono e piegato ho l’uragano,
a rialzarmi ce l’ho fatta
e vincente uscito ne sono,
seppur senza Te.

E rinvigorito
e rafforzato io mi sono,
l’Uomo ho fatto
com’avresti voluto,
rialzandomi da solo,
senza Te,
dalla mia fragilità oltremodo spaventata.

E sono qui, per Te lottando
contro l’assenza tua,
dimostrando io ti sto
ch’in me credo, e in Te,
nel Sentir mio per Te,
come di fare mi scrivesti
in quel tuo messaggio catastrofico d’addio.

E qui dimostrando io ti sto
che debole non sono,
che lottar so io per Te,
ciò in cui credo,
e che forte sono,
come Tu mi vuoi:
sto lottando io per Te.

E cullar mi faccio
da questo Dolce, seppur Struggente,
Nobil Sentimento
mio per Te,
solo per Te,
ma anche dalla di volontà
e d’animo forza che c’è in me.

Anche s’è difficile,
anche s’influenzabile sono
e tutti ho contro
perché nessun in me crede,
in Te a credere continuo,
al di là d’ogni avversità:
è l’unica certezza ch’io ho.

«Credi in te», mi scrivesti,
«sei una bella persona»:
intenzione ho io di farlo fino in fondo,
di riuscirci a Te arrivando,
senza escluderti,
anzi accogliendoti nella mia vita,
nel mio successo ch’ottener vorrei,

e pe’l qual io lotterò fino in fondo,
perché ci credo,
perch’in Te credo, e in me,
nel mio Nobil Sentir per Te,
e perché Tu mi riaccolga
in quella tua Vita
ch’io rimpiango e cui aspiro.

E creduto non ho mai
così tanto in qualcuno,
e capito ancor non hai
che dalla tua parte sto,
che la pena non vale
alzar barriere verso me,
come facesti.

E Tu via a farlo, ferendomi ancor più,
quasi capace di tanto mi ritenessi,
di schierarmi contro Te
per i comodi miei,
ch’invece Te includono,
prima di tutto e tutti,
già senza che Tu ci sia.

Accoglierti vorrei’n questa mia vita
ch’a Te aspira e ti brama
ed a crederci continuo
perché della mia vita
sei Tu il Successo,
lo eri
ed ancor vorrei che Tu lo fossi.

Le avversità non saranno
a far certo me mollare,
abituato come sono
a farlo giorno dopo dì:
le cose difficili io amo
perché a farle mi motivano
e Tu sei d’esse la prima.

E ti perdono,
altro non posso fare,
perché Bene Ti Voglio e tanto io Ti Amo,
anche se soffrivo già per poco,
anche se la beffa’l danno aggiunto hai,
perch’in Te credo
al di là delle parole.

E che parlavo tanto mi dicevi,
eppur qui sono,
il Sentir mio a dimostrarti
con i fatti e non solo le parole,
con la Perseveranza e l’Impegno mio per Te,
credendo in me come mi scrivesti,
nel Nobil mio Sentir per Te.

E tu, che scartato m’hai
per la mia fragilità,
spero tanto che ti ricrederai
e che la mia forza riconoscerai,
perché sono
come Tu mi vuoi:
un Uomo Forte.

E sogno l’Apprezzamento
tuo per me,
sogno di stringerti
ancor forte a me,
perché a crederci continuo,
al di là di tutto e tutti,
anche al di là

di me e dell’incertezze
e dell’insicurezze mie.
Perché più sicuro
mai sono stato io di me,
che di questo Nobil Sentir mio,
questo Dolce Sentimento
mio per Te.


Poesia scritta il 16 febbraio 2015

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