giovedì 26 febbraio 2015

«Che Bella che sei»




«Che Bella che sei»,
di dirtelo non mi stancavo mai
e te lo dicevo e sempre ripetevo
senza eccessi né sprechi.

Tu mi guardavi
con i tuoi Grandi Occhioni Stupendi
e conferma mi chiedevi
del fatto che davvero mi piacessi.

A volte ti sminuivi
ma sempre sorridevi
quand’a Te io rispondevo
che davvero mi piacevi.

«Che Bella che sei»,
di dirtelo non mi stancavo mai,
detto te l’avrei all’infinito:
la tua Bellezza era la mia Vita.

E Tu che mi guardavi
e Tu che meglio ci pensavi
e Tu che mi chiedevi
se davvero quest’effetto mi facessi...

Ed a Te di sì dicevo
e pur altro t’aggiungevo.
E Tu ti sorprendevi,
sempr’a chiedermi conferma.

Forse non capivi
o senz’afferrar Tu mi capivi,
perché a men hai poi Tu fatto
delle parole dolci ch’a Te dicevo,

solo a Te.

Vorrei che ti mancassero,
vorrei che Tu aspirassi
a sentirtele sussurrar di nuovo,
mentre sulle ginocchia mie beate

seduta sei alle due del pomeriggio,
altre volte nel tardo pomeriggio,
più raramente
ma altrettanto intensamente alla sera,

Piccoli Grandi Momenti
rubati quando Tu potevi,
finché rubato m’hai
quel Sogno ad occhi aperti.

Ma a Te ancor aspiro,
di dirtelo ho voglia
ancor un miliardo di volte:
«Che Bella che sei»,

Ti voglio ancora.


Poesia scritta il 24 febbraio 2015

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