C’è
chi è forte sempre dentro,
chi
è dotato di fragilità.
C’è
chi sorride sempre tanto
per
nasconder vanità.
Perché
dentro a sé poi soffre
ma
non vuol darlo mai a veder.
C’è
chi conosce la sua strada,
chi
non sa quello che vuol.
C’è
chi prende scorciatoie
per
apparir quel che non è.
Perché
la vita è complicata
ma
c’è chi troppo sicura è di sé.
C’è
chi parla come mangia,
chi
si cura di sembrar.
C’è
chi nessuno scrupolo mai avanza
proseguendo
innanzi a sé.
E
in un certo senso poi fa bene,
è
una vincente strategia.
Di
buon hai Tu sempre qualcosa,
pur
s’una maschera Tu hai.
Legge
prima, non giudicar Tu mai
per
non venir Tu mal giudicata.
La
gente straparla troppo e sempre,
il
pregiudizio farsi amico sa.
La
fragilità è la forza
di
chi con tutto se stesso impegnarsi sa.
Ma
l’ascoltar la coscienza nostra
è
la nostra unica carta vincente.
E,
se nella lotta perdiamo un metaforico dente,
guadagnato
ci abbiamo in lealtà.
In
Amore, in Amicizia, nel mondo,
poi
sempre ne usciamo vincenti.
A
volte vogliamo elevarci
e
per questo ci occorre sembrar.
Per
vanità non facciamolo mai,
giochiamo
la nostra Lealtà.
Poesia
scritta il 2 dicembre 2014
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