sabato 25 luglio 2015

Fosti Tu il mio Natale




Questo Natal
non sarà per me una festa:
il mio sorriso ho io smarrito
allorché ho smarrito Te.

Questo Natal
di Gesù sarà la festa:
l’anno scorso, sì, Tu c’eri,
tutto l’anno Tu fosti la mia festa.

Fosti Tu.

Allor sì ch’era Natal,
fosti Tu il mio Natale
con tanto d’albero di festa
con addobbato il tuo colore

per potertelo mostrare
e farti rallegrare:
ogni qualvolta ti vedevo
era sempr’un dì di festa.

Lo scorso Natal
Tu c’eri e fosti il mio Natale
anche se non ci vedemmo
e saltò quel dì di festa:

a Parigi non andammo,
alle terme poi nemmeno
ma lo stesso poi fu festa
perché Tu c’eri, c’eravamo.

Di Babbo Natal io ti lasciai
paraorecchie ed il berretto
ed i cerini a pupazzetto
per la Gioia d’ambedue

e così l’albero io feci
ed a Te un regalo con il cor:
quei gioielli di tessuto
ch’apprezzasti assai di cor.

Ma nessun albero
quest’anno io farò:
troppa tristezza nel mio cor
e far festa io non vo.

Sol addobbi,
la ghirlanda ed il presepe
come quei che ti donai,
sperando che pur Tu mi penserai.

Ma è la Speranza fragil assai
come codesto mio Natal
senza Te,
senza l’allegria che mi portavi Te.

Questo Natal
di Gesù sarà la festa:
non sarai pur il mio Natale
ma di Te scalderò il cor.


Poesia scritta l'8 dicembre 2014

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