lunedì 27 febbraio 2017

La prima, primissima recensione di Lacrime di Parole




È datata quasi un anno allo stato attuale ma è sempre recente, trattando di un valore universale e "perpetuo" quale è l'Amore ed essendo appena uscita la nuova edizione di Lacrime di Parole: si tratta di una prima, primissima recensione al libro, recensione che appare tuttavia come duplice "commento tra i commenti" nella scheda-libro sul Sito IlMioLibro, essendo che quando era stata pubblicata, nell'ormai lontano 15 marzo 2016, erano già passati (secondo la politica del Sito) i 30 giorni utili per le recensioni. La riporto qui sotto:

"In un vecchio film di Rohmer si parla del Rayon Vert che la protagonista insegue per tutta la storia senza neppure esserne consapevole, lei è convinta di inseguire l'Amore e alla fine lo trova. Qui si parla di Raggio di Sole che invece ha avuto la fortuna d'essere trovato e battezzato con il nome giusto, (perchè tutte le cose hanno un nome, senza non esisterebbero restando nel limbo del mai nato), ma Raggio di Sole la pensa diversamente e abbandona il suo Nome e colui che l'ha riconosciuta tra milioni di altre. Il nosro protagonista parte dunque per il viaggio alla ricerca del Rayon Vert il Raggio di Sole che illumina con un bagliore improvviso la linea dell'orizzonte nel momento preciso in cui il sole scompare inghiottito dal mare, insegue il suo raggio inanellando migliaia di parole e di versi quotidiani per rendere inesauribile il carburante che alimenta il motore del suo Amore. Non ne è mai sazio, perchè l'Amore Vero è un sentimento assoluto, senza mezzi termini, molti lo trovano puerile e scontato, come le parole che riempiono le pagine dei diari di migliaia di cuori infranti perché chi è felice difficilmente ha il tempo di scrivere poesie d'Amore. Il nostro autore scopre suo malgrado di Amare ogni aspetto della sua cerca: l'incontro, la sublimazione, lo scontro, la perdita, il ritrovarsi. Decide così di illustrare questo percorso spirituale come fosse lo story board di un film, inquadratura dopo inquadratura dimostra che non ci si può stancare di Amare e che l'Amore non necessariamente si perde per consunzione, Raggio di Sole diviene suo malgrado il suo Raggio Verde, quello che insieme hanno visto incontrandosi e che se anche uno dei due può perderlo perdendosi, l'altro non può che Amare per entrambi sino alle estreme conseguenze: La Luce Ineffabile che fa scomparire il mare inghiottito dal sole."

Potete accedere alla recensione originale, scorrendo i commenti, direttamente dalla scheda-libro di Lacrime di Parole al seguente link diretto:


Tale recensione è stata creata da Antonio Contiero (grafico, fotografo, poeta ed autore, oltreché specialista di libri d'artista e di pregio, nonché amico), di cui riporto il link alla sua pagina personale sul Sito IlMioLibro, che rimanda anche ad alcune sue opere editoriali:

http://ilmiolibro.kataweb.it/utenti/117304/antonio-contiero/.

Riporto altresì il link che rimanda a lui su Wikipedia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Contiero.

Un sincero e molto riconoscente zie,arGiorGrazie ad Antonio Contiero per questa sublime e meravigliosa quanto delicata recensione che coglie appieno ciò che volevo trasmettere. È per me un onore aver ottenuto questa recensione, anche se sottoforma di duplice "commento tra i commenti". Grazie!

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